Le caratteristiche delle blockchain sono:
- Decentralizzazione: i dati sono distribuiti su più server perennemente sincronizzati tra loro e non sono controllabili da un unico ente;
- Immutabilità: i dati registrati nella blockchain non sono cancellabili se mediante un consenso tra le parti. Questa immutabilità è alla base della fiducia che può essere instaurata tra le parti coinvolte;
- Trasparenza: La blockchain è disegnata in modo tale che l’intero storico dell’inserimento dei dati sia visibile e immutabile. Questo rende la blockchain una struttura dati trasparente di cui i singoli utenti possano verificarne l’integità;
- Sicurezza: la sicurezza deriva dalla ripetitività della registrazione dei dati e dall’immutabilità degli stessi. La possibilità di un intervento esterno volto a modificare i dati è estremamente improbabile.
Lo studio gode di solide competenze tecniche e di sviluppo e ha, quindi, deciso di investire nello sviluppo degli Smart Contract.
La “trasposizione” in codici informatici degli elementi di un contratto in modo che il medesimo si esegua automaticamente all’avverarsi di determinate condizioni, senza possibilità di intervento dell'uomo, risulta un elemento determinante per l'incremento dell'utilizzo delle transazioni su blockchain e per un mercato improntato a maggiore lealtà e serietà nei rapporti commerciali.
In caso di controversie, grazie all'immodificabilità e tracciabilità dei passaggi, risulterebbe più semplice verificare il comportamento delle parti, con conseguente diminuzione dell’alea del giudizio ed una verosimile riduzione del numero stesso dei contenziosi.
In sede giudiziaria, inoltre, nei vari contenziosi di natura contrattuale, attraverso l’adozione degli smart contracts e della rete blockchain, si otterebbero vantaggi notevoli nell’acquisizione delle fonti di prova: data certa dell’esecuzione contrattuale (time-stamp del nodo), certezza di esecuzione della clausola da parte dei contraenti (validazione del blocco), garanzia della successione temporale delle esecuzioni contrattuali (cronologia temporale dei blocchi memorizzata nel ledger dei dispositivi-nodi), con ricadute positive sulle tempistiche del procedimento giudiziario e, a nostro avviso, con una deflazione del contenzioso, soprattutto di secondo grado.